Investire nel mercato cinese

0
247

La Cina sta attraversando una fase di boom economico senza precedenti e ciò spinge molti imprenditori a tentare la strada della conquista del mercato cinese. Per creare vendere i propri prodotti in Cina, tramite la creazione di un’impresa o di una filiale o di un accordo di esportazione, bisogna conoscere bene le caratteristiche dei consumatori cinesi.

Il recente boom economico ha creato in questo Paese un certo benessere, aumentando il reddito pro-capite e occidentalizzando al massimo le abitudini delle categorie sociali medio-alte. Queste categorie prediligono moltissimo i beni di lusso e amano spendere tantissimo per imitare lo stile di vita consumistico che in Cina era negato da decenni.

Il mercato cinese è ghiotto di prodotti “Made in Italy”. Paradossalmente, coloro che hanno colonizzato il mondo con il “Made in China”, preferiscono comprare i prodotti che gli italiani, per via della crisi, ormai non possono più permettersi. I settori su cui puntare per conquistare il mercato cinese sono dunque quelli classici del Made in Italy, ovvero abbigliamento firmato e relativi accessori, auto di lusso, gioielli e altri oggetti di design.

I consumatori cinesi ad alto reddito amano prodotti originali e molto creativi, meglio se pezzi unici e non di serie. Lo svantaggio della vendita di prodotti in Cina è dato dal fatto che altri imprenditori stranieri tentano di investire nel mercato cinese puntando sempre sulla qualità e sul lusso e ciò rende i consumatori cinesi poco fedeli e pronti a dirigersi verso altri lidi.

Fortunatamente il Made in Italy resiste e proporlo ai cinesi può rappresentare, per un’azienda, un’ottima soluzione di guadagno e di espansione del mercato . Da evitare, a nostro parere, la vendita in Cina di prodotti Hi Tech che risentono della concorrenza giapponese, già molto agguerrita su questo fronte.

Lascia un commento