Investire negli immobili commerciali

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negoziIl mattone rappresenta da sempre l’investimento ideale per i piccoli e medi risparmiatori. Ma se ieri la tendenza era quella di comprare edifici residenziali a scopo di rivendita e di messa a reddito con la locazione, oggi le preferenze si orientano sugli edifici commerciali.

Lo rivelano i dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Le tipologie di immobili commerciali scelti per uso investimento hanno due-tre vetrine ed una metratura media compresa tra 30 e 100 metri quadri. Gli immobili commerciali ad uso investimento rendono, infatti, tra il 7 e l’8% cento annuo; valori decisamente superiori a quelli dell’investimento per uso residenziale, con punte che superano anche il 10%.

Questi immobili rendono molto per via delle quotazioni relative alla loro condizione d’uso: i canoni di locazione sono decisamente superiori rispetto a quelli residenziali, se un immobile privato rende, in affitto, 1000 euro mensili, uno studio commerciale può valere il doppio o persino il triplo.

L’identikit degli immobili commerciali che abbiamo descritto viene utilizzato per creare studi medici, centri scommesse, ristorazione, vendita di alimentari e studi di estetica.

Complice del successo degli investimenti immobiliari commerciali, anche le contrazioni delle quotazioni che, per il 2010,  sono scese dell’0,4%, per i locali nelle vie di passaggio e dell’1,2% per quelli in vie non di passaggio.

Fonte immagine: gonews.it

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