Investire in opere d’arte

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dipinto_016213Al giorno d’oggi la parola d’ordine nel settore degli investimenti è una sola: sicurezza.

Per essere sicuri di impiegare i propri risparmi in operazioni prive di rischi  si può pensare di investire nei cosiddetti “beni rifugio”.

Tra questi, oltre all’oro, troviamo anche le opere d’arte. L’investimento in opere d’arte è molto gettonato dai risparmiatori che ormai fuggono a gambe levate dalle possibili delusioni derivanti dalle crisi degli investimenti finanziari.

Le caratteristiche dell’investimento in opere d’arte sono essenzialmente due: investimento a lungo termine;  operazione senza  fini speculativi.

Comprare un quadro allo scopo di rivenderlo per ottenere un guadagno non è un’operazione a breve scadenza.

L’opera d’arte aumenta  di valore nel tempo ed un quadro di un pittore vivente, comprato ieri , potrebbe essere rivenduto a milioni di euro nel futuro, anche dopo la morte dell’autore.

Quindi l’investimento in opere d’arte può riservare soddisfazioni economiche in un arco di tempo medio lungo, anche tra 10  o 20 anni.

Questo tipo di investimento è perciò adatto a persone appassionate di arte e cultura, che  hanno molta pazienza e che non disdegnano di esporre un’opera in casa propria anche per un lungo periodo di tempo.

Un investimento a breve termine può essere realizzato con le opere d’arte contemporanea le cui quotazioni sono aggiornate in tempo reale.

Le opere d’arte si comprano nelle gallerie d’arte tipo questa www.artegold.com e si vendono essenzialmente alle aste organizzate dalle case d’asta. Per conoscere le principali  case d’asta potente consultare il sito dell’associazione nazionale che le rappresenta www.anca-aste.it.

Fonte immagine: http://www.bachecaannunci.it/111/posts/14_Arte_e_antiquariato/80_arte_contemporanea/9186_Dipinti_del_Maestro_Antonio_Baldassarre.html

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