Il venture capital o capitale di ventura è una forma di finanziamento al capitale di rischio delle imprese. Così come con i business angel, anche con il capitale di ventura le nuove aziende in fase di start up riescono a reperire capitali per la loro attività senza passare attraverso i soliti canali bancari.
Il venture capital si configura essenzialmente come l’acquisizione di partecipazioni al capitale di nuove imprese. Coloro che acquisiscono queste partecipazioni si chiamano venture capitalist, investitori che amano supportare la nascita di nuove imprese sperando di ottenere nel medio e lungo periodo degli utili o delle plusvalenze.
Sostanzialmente, il venture capital è un metodo di finanziamento del capitale di rischio delle imprese molto simile ai business angel, solo che cambiano gli aspetti pratici dell’operazione. Con i venture capital si possono finanziare imprese in fase di start up che operano nell’innovazione, nelle biotecnologie, nelle comunicazioni, nelle energie rinnovabili, nell’informatica e nell’Hi Tech.
I capitali vengono forniti a società per azioni o in accomandita per azioni, quotabili in Borsa, con progetti di investimento che si aggirano attorno ai due milioni di euro. La fornitura di capitale avviene tramite sottoscrizione diretta di azioni emesse dalla società appena creata o tramite il private equity, ovvero con creazione di un fondo di investimento, con durata prestabilita, le cui quote vengono sottoscritte dagli investitori.
Tutti gli aspiranti imprenditori possono proporre un progetto di impresa ai venture capitalist per riuscire a ottenere il loro interesse ed eventualmente anche le loro risorse finanziarie. I venture capitalist sono riuniti in gruppi societari con sede legale e riferimenti di contatto. Per trovarli basta digitare sul web la parola chiave: “lista venture capital italiani”.
