Nel mondo degli investimenti finanziari esistono tante soluzioni che permettono di realizzare grandi guadagni, ma anche grosse perdite. Tra questi rientrano i covered warrants. Si tratta di titoli altamente speculativi, quotati in Borsa ed emessi da banche ed imprese di investimento, che lucrano sui rialzi delle quotazioni di determinati beni: valute, altri titoli, metalli preziosi, materie prime, ecc.
Questi titoli hanno, infatti, per oggetto proprio altri beni o valori a loro volta quotati che vengono chiamati beni sottostanti. Chi sottoscrive i covered warrants acquisisce la facoltĂ di comprare o vendere il bene sottostante, a una determinata scadenza. Da questa facoltĂ od opzione dipendono le possibilitĂ di guadagno di questi strumenti di investimento.
Se la facoltà riguarda l’acquisto si saranno sottoscritti dei covered warrants call, se riguarda la vendita, dei covered warrants pull. In realtà alla scadenza non si comprerà o venderà materialmente il bene sottostante, ma si riceverà in cambio una somma di denaro data dalla differenza tra la quotazione reale del bene sottostante e quella prevista al momento della sottoscrizione dei covered warrants.
Nei coverd warrants call si guadagnerà dalla differenza tra il prezzo reale del bene sottostante e il prezzo previsto al momento della sottoscrizione, nei covered warrants put si guadagnerà dalla differenza tra il prezzo previsto e il prezzo reale del bene sottostante. Con l’opzione di acquisto si specula sulle previsioni al rialzo, mentre con l’opzione di vendita, su quelle al ribasso.
I guadagni e le perdite realizzabili con questi titoli sono notevoli perché è previsto anche un effetto leva che fa aumentare o abbassare di un certo numero di volte il prezzo previsto, sulla base dell’andamento del prezzo reale.
Se, ad esempio, in un covered warrant che ha come beni sottostanti le materie prime, si imposta una leva finanziaria da 1 a 4, vorrĂ dire che al momento del rialzo del prezzo delle materie prime, il prezzo fissato nel titolo aumenterĂ di quattro volte, viceversa, scenderĂ di pari livello in caso di ribasso delle quotazioni.