Il Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del “Pacchetto Innovazione”, ha introdotto una serie di incentivi per favorire la competitività e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese nazionali. Tra queste misure, gli incentivi per i brevetti che si muovono su due direzioni: premi per la brevettazione e contributi per lo sfruttamento economico dei brevetti.
Gli incentivi sono destinati a micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e operativa nel territorio italiano. I premi per i brevetti sono dei bonus da 1000 a 6000 euro che vanno erogati a favore di imprese che hanno presentato delle domande nazionali per brevetti o delle domande di estensione europea e internazionale di brevetti.
I premi si possono cumulare fino a un massimo di 30 mila euro per ogni singola tipologia di premio. Previsti anche dei bonus aggiuntivi se le domande di brevetto saranno estese a Paesi come Cina, India, Russia, Stati Uniti e Brasile. Le domande per lo sfruttamento economico dei brevetti sono, invece, dei veri e propri contributi a fondo perduto che finanziano l’acquisizione di servizi specifici finalizzati allo sfruttamento industriale dei brevetti o l’acquisizione di brevetti esteri.
I contributi copriranno l’80% delle spese sostenute per realizzare tale sfruttamento economico, per un importo massimo di 70 mila euro. Le micro, piccole e medie imprese che intendono richiedere i contributi per lo sfruttamento economico dei brevetti possono anche essere di nuova costituzione.
Le richieste per i premi alla brevettazione e per lo sfruttamento economico dei brevetti vanno inviate all’Agenzia nazionale Invitalia, ente autorizzato alla concessione degli incentivi per le imprese. Sul sito della stessa Invitalia sono riportate esattamente le procedure guidate per la presentazione delle domande.
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