I mesi trascorrono via veloci e presto la nuova tassa sulla casa, prima o seconda che sia, sarà realtà.
L’odiata tassa sulla casa torna e gli italiani sono già in allaerta visto che si parla di aumenti dell’ordine anche del 300%. L’Imu sulla prima casa dovrebbe essere più leggera dell’Ici soprattutto per le famiglie con figli a carico. Il Governo Monti, infatti, ha introdotto l’Imu accompagnandola ad una serie di detrazioni discali che riguardano soprattutto i figli a carico. Secondo una prima analisi della Cgia di Mestre sembra che almeno 8 capoluoghi arriveranno a pagare di più, tra i quali Bari, Roma, Lecce e Venezia.
La maggior parte dei Comuni, invece, applicherà la nuova importa con l’aliquota ordinaria del 4 per mille mentre le detrazioni potrebbero permettere ad alcuni di non pagare niente. Il decreto, infatti, prevede, per ciascuna abitazione principale una detrazione di partenza di 200 euro a questa andranno sommati ulteriori 50 euro per ogni figlio a carico fino a 26 anni di età. Le detrazioni possono arrivare fino ad un massimo di 8.
I cittadini che pagheranno di meno, sempre secondo la Cgia di Mestre, saranno quelli con immobili ubicati a Savona (-134 euro), a Taranto (-133 euro) e a Varese (-101 euro).
