In tempo di crisi, le opportunità di lavoro scarseggiano e così anche i colloqui e le convocazioni per i candidati che ancora hanno il coraggio di inviare il curriculum.
La convocazione in una nuova azienda è spesso motivo di ansia per il candidato, anche perché la concorrenza è alta e le probabilità di superare il colloquio si fanno sempre più risicate.
E’ così che molti “esperti” di selezione del personale fanno a gara per dare consigli sui possibili segreti del colloquio vincente. Un’indagine svolta con i direttori del personale di grandi aziende ha rivelato che, durante il colloquio, alcuni selezionatori prestano attenzione alla postura, agli atteggiamenti e al sorriso del candidato.
Una postura scorretta, un sorriso mesto e una stretta di mano troppo vigorosa possono far fallire l’esito di un colloquio. Questi particolari, però, rischiano di oscurare le reali ed effettive capacità del candidato. I veri segreti per un colloquio vincente, secondo noi, sono la naturalezza e la spontaneità.
Questi requisiti, uniti alla capacità di controllare l’ansia, permettono di presentarsi anche in maniera rilassata e quindi con una postura corretta e con un sorriso calmo ed empatico.
Durante l’incontro con il selezionatore bisognerà anche far vedere cosa si sa fare, mostrando, senza presunzione, le proprie esperienze. Alla fine di tutto questo, saranno la fortuna e le impressioni del selezionatore a determinare l’assunzione o meno. E in questo caso non esistono segreti in grado di ribaltare le decisioni di chi dovrà assumere.
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