I giovani in piazza: no alla precarietà

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Questo sabato, 9 aprile, nelle piazze di tutta Italia e dell’estero si incontreranno milioni di giovani ricercatori, commessi, stagisti, addetti ai call center. Ad accomunarli un unico aspetto: la precarietà.

La manifestazione che vedrà protagoniste le grandi metropoli esattamente come le piccole cittadine è una richiesta da parte dei giovani di opportunità, di diritti. Infrantasi l’illusione della salvezza individuale, è arrivato il tempo per un’azione comune, che raggruppi tutta la categoria dei precari, giovani e meno giovani.

La frase che farà da costante alla manifestazione è particolarmente esplicita: il tempo è adesso! E i precari sembra non vogliano più aspettare, per questo occuperanno le piazze chiedendo maggiore attenzione per i propri problemi, che d’altronde altro non sono se non i problemi dell’Italia che cresce.

L’appello è rivolto specialmente ai politici ai quali è chiesto di affrontare una volta per tutte, con maggiore attenzione la problematica giovanile, che sta toccando, in Italia, vette spaventose, per lo meno se si dà un’occhiata ai livelli di disoccupazione giovanile.

Polo focale romano sarà la Piazza della Repubblica dalla quale partirà il corteo che si dirigerà fino al Colosseo. Lungo il percorso verranno messe in mostra scene particolarmente rappresentative della precarietà di oggi, che possono strappare un sorriso a chiunque non le abbia vissute, ma che ai giovani mettono i brividi.

Esiste anche un sito web che vi darà maggiori informazioni sull’evento. Se interessati visitate http://www.ilnostrotempoeadesso.it/

Photo Crediti: Nuovosoldo.wordpress.com

Fonte: www.repubblica.it

 

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