Con l’avvento della Rete le opportunità di guadagno online si sono allargate a dismisura, permettendo la diffusione di nuove ed interessanti figure professionali.
Tra quelle, che proprio negli ultimi anni sembrano incontrare delle buone prospettive di crescita, troviamo il web writer, ovvero lo scrittore del web, chiamato anche articolista o blogger, che però attiene ad un ruolo più completo come la gestione e la redazione dei contenuti di un sito creato sotto forma di un diario online, il blog, appunto.
Il web writer è colui che scrive i contenuti da pubblicare sui portali web ( testate giornalistiche o blog di informazione o siti settoriali).
Con la spaventosa diffusione di blog e testate web cresce anche la richiesta di web writer che, a loro volta, rappresentano una nutrita categoria professionale fatta di aspiranti e di professionisti, spesso prestati, dal giornalismo cartaceo, al giornalismo web.
Scrivendo per il web si può riuscire a lavorare, ed anche tanto, ma sul fronte dei guadagni, bisogna fare gli opportuni distinguo. Il web offre spazio, molto spazio, anche ai neofiti a cui si propongono tariffe ad articolo, davvero stracciate, nell’ordine di pochi centesimi a pezzo, nemmeno a parola.
Con queste cifre, cavare uno stipendio decente a fine mese diventa un’utopia; poi ci sono le proposte riservate ai web writer con esperienza che riescono a percepire compensi nell’ordine di un tot di euro ad articolo, ma ponderando il lavoro con la media delle retribuzioni web , dove si scrivono pezzi molto lunghi e molto brevi, e con le fasi di ricerca e revisione, che richiedono tempo, la media di guadagno online per un web writer si può riassumere con le seguenti cifre per ore di lavoro al giorno: 3 ore al giorno 250 euro mensili; 4 ore al giorno 350 euro mensili; 6 ore al giorno 550 euro mensili; otto ore al giorno 650 euro mensili, 10 ore al giorno 750-800 euro mensili.
Come si può notare il guadagno decresce all’aumento delle ore lavorate, dove incide anche la stanchezza mentale dello scrittore che ha redatto, cercato e verificato per ore.
Abbiamo considerato la media di 0.01 cent ad articolo, perché con i pochi centesimi a pezzo, non varrebbe la pena conteggiare.
Fonte immagine: cospicuo.net