Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri hanno letto ed esaminato alcuni questionari diffusi tra i lavoratori dello stabilimento e per questo lunedì prossimo, 15 novembre, chiederanno alla Fiat un incontro sullo stabilimento di Mirafiori.
I sindaccati hanno fatto sapere: “Adesso sappiamo che cosa vogliono e possiamo trattare con un mandato” e inoltre hanno annunciato che la trattativa sia verificata con i lavoratori con tanto di referendum finale.
Dall’ altro canto, Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, ha fatto sapere: “Il tavolo su Mirafiori può partire quando vogliono loro, noi siamo pronti da mesi” e se il questionario fosse favorevole al modello di Pomigliano dice: “E’ un’idea fenomenale. Se riusciamo ad arrivare a quel livello là partiamo immediatamente”.
Più in particolare dal questionario risulta che il 61% pensa che per avere certezze produttive e occupazionali ssi può fare uno scambio con l’ azienda e quindi pernsare ad un piano come quello di Pomigliano mentre per il 40% ècome se fosse un ricatto, il 62% è d’accordo sul lavoro a 18 turni e l’ 81% accetta la clausola di garanzia.
