Proseguiamo la nostra guida sul Forex trattando di altri importanti parametri che vanno considerati quando si inizia a “tradare” (comprare e vendere) con la piattaforma online. Stiamo parlando delle posizioni.
Nella scorsa puntata avevamo parlato di leva finanziaria, parametro importantissimo per iniziare a guadagnare, ma altrettanto importanti sono le posizioni di cui parliamo in questo post.
Nel Forex trading, si possono impostare due tipi di posizioni: posizione corta e posizione lunga. Con questo termine si intende l’impostazione delle operazioni di scambio delle valute.
Come, già accennato, le valute si negoziano in coppie, ad esempio euro/dollaro. Quando si imposta una posizione corta vuol dire che si intende vendere la coppia di valute, mentre se si imposta una posizione lunga vuol dire che si intende comprare.
In realtà al posto di impostare, nel Forex si dice “aprire” una posizione. La posizione può anche essere chiusa. In genere si apre quando si inizia a negoziare e si chiude quando la negoziazione finisce e si realizza un guadagno o una perdita.
Si può guadagnare ( o perdere) sia con la posizione lunga che con quella corta. In quella lunga, acquistando la coppia di valute, si guadagna con il loro l’aumento di valore, cioè rivendendole ad un prezzo più alto, mentre in quella corta si guadagna con la diminuzione di valore, cioè riacquistandole ad un prezzo più basso.
Per aprire e chiudere le posizioni con risultati positivi bisogna essere dei buoni conoscitori dei mercati e delle relative oscillazioni dei tassi di cambio delle coppie valutarie. Le posizioni aperte e chiuse verranno indicate nell’ apposito menu della piattaforma di trading online.
Fonte immagine: finanzaok.com
