Il sottosegretario, Carlo Giovanardi, ha promesso oggi, durante il suo intervento alla conferenza nazionale della famiglia, in corso a Milano che il nuovo fisco terrà conto anche del nuovo dei componenti delle famiglie per ricevere così il giusto aiuto, bonus e deduzioni fiscali.
Giovanardi ha riferito: “Non so se si chiamera’ ‘quoziente familiare’ o ‘fattore famiglia’ o altro ancora, ma so certamente che il nuovo fisco dovra’ tener conto del numero dei componenti della famiglia in modo che le famiglie con figli o con situazioni di fragilita’ possano ricevere un concreto e indispensabile aiuto in termini di riduzione della pressione fiscale e di accesso agevolato ai servizi”.
E poi prosegue dicendo: “è un impegno che questa maggioranza aveva assunto in campagna elettorale e recentemente ribadito inserendolo fra i cinque punti che qualificheranno la prossima azione di governo” e l’ occasione giusta sarà proprio la prossima riforma fiscale che servirà a “rimodulare il nostro sistema tributario in senso maggiormente favorevole per le famiglie. Tutto cio’ nel rispetto dei principi della progressivita’ del sistema tributario e della capacita’ contributiva, che non puo’ essere riferita solo al singolo individuo, ma puo’ e deve tener conto della composizione della famiglia, dove l’individuo vive, e dei carichi familiari”.
Il fisco sarà quindi più amico delle famiglie e dovrà tentare la “conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro” dando a entrambi i genitori la possibilità di lavorare senza rinunciare al loro ruolo all’ interno della famiglia.