Non tutti sanno che lo Stato aiuta l’imprenditoria giovanile concedendo l’accesso a finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato. Una legge che permette alle società costituite da giovani di ottenere dei contributi finanziari è la 95/95. La norma, inizialmente destinata alle regioni del Sud, nel 1994, è stata estesa anche a quelle del Centro Nord.
Scopo della normativa, favorire la costituzione di nuove imprese giovanili, attraverso finanziamenti e agevolazioni che variano a seconda del territorio di applicazione delle nuove imprese, ossia, nelle aree in ritardo di sviluppo, in declino industriale o aree rurali svantaggiate, le agevolazioni raggiungerebbero il 90% del totale degli investimenti ammissibili tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
I destinatari delle agevolazioni previsti dalla legge 95/95 per l’imprenditoria giovanile, sono i giovani di età compresa tra i 18 e 36 anni (non compiuti) residenti nei territori di applicazione della legge (zone Obiettivo 1 e 2 , riconosciute come depresse dall’Unione Europea) che costituiscono: nuove società, composte in maggioranza sia numerica che di capitali da giovani di età tra i 18 e i 29 anni residenti alla data del 1 gennaio 2000 nei territori di applicazione della legge e nuove società formate interamente da giovani tra i 18 e i 35 anni residenti alla data del 1 gennaio 2000 nei territori di applicazione della legge.
I benefici di questa legge non si applicano a ditte individuali, società di fatto e società responsabilità limitata con un unico socio.
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