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Errori nel CV, ecco perché il tuo Curriculum è da rifare

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Come vi abbiamo già spiegato altre volte, il curriculum è uno strumento potentissimo nelle vostre mani, il vostro biglietto da visita, quello che può fare la differenza tra un’assunzione e un rifiuto, un datore di lavoro lo osserva per pochissimi secondi, e in quel lasso di tempo decide il vostro futuro, per questo motivo dovete essere in grado di creare un curriculum pressoché perfetto, un curriculum che sia in grado di attirare l’attenzione, mantenerla e colpire nel segno!

Per realizzare il curriculum perfetto c’è bisogno di un occhio critico, guardate il documento come se fosse di un’altra persona, analizzatelo e criticatelo solo così otterrete un risultato positivo, non siate buoni con voi stessi, criticate criticate e criticate e dopo controllate che questi errori non ci siano!!!

Chi ha scritto questi errori comuni? Il co-fondatore e Ceo di AttaineoAmos Tayts, nella sua pluri affermata esperienza in servizi di career management ha stilato questa lista per voi, per permettervi di creare un curriculum a’hoc.

1. Formatta il documento«Prima che il responsabile delle assunzioni legga una sola parola del vostro curriculum ne valuta la formattazione. Il problema è che in molti curriculum non c’è struttura». Curate a fondo l’aspetto visivo del curriculum, separate le sezioni, evitate fronzoli e disegnini, il documento deve avere un aspetto professionale, pulito e di facile lettura.  (Leggi anche -> Come impaginare bene il Curriculum per fare una buona impressione)

2. Informazioni di contatto. Un ottimo curriculum, una carriera esorbitante e poi non ci sono i dati per contattarvi o sono sbagliati, ed ecco che un’occasione se ne va in fumo, controllate 10 volte i vostri contatti: «I vostri recapiti dicono molto di voi, più di quanto possiate pensare. Assicuratevi di avere inserito un indirizzo postale, un’email professionale e un numero di telefono. Aggiungete anche un link al vostro profilo LinkedIn per dare un valore aggiunto».

3. L’intestazione.  Non sottovalutate il potere di un titolo, può essere il ruolo per il quale vi candidate o la posizione che attualmente ricoprite: «Il vostro curriculum ha bisogno di un titolo! L’intestazione elimina il dubbio sul tipo di posizione per cui vi state candidando. In una riga potete riassumere le vostre qualifiche e le vostre intenzioni».

4. Obiettivi. Perché dovrebbero assumervi? Cercate di spiegarlo mentre esponete i vostri obiettivi: «Ai selezionatori non importa cosa volete. Gli interessa sapere se siete adatti o meno al ruolo da ricoprire. Inoltre dovreste togliere i vostri obiettivi e raccontare il valore che aggiungereste venendo assunti».

5. Personalizzate. Non cercate in rete un formato standard per il vostro curriculum, cercate di curarlo nei dettagli, di farlo vostro, modificate la griglia, rendetelo interessante, più sarà vostro più sembrerà che ci teniate, una chicca? Utilizzate delle parole chiave adatte alla posizione per cui ci si candida per farvi notare!

6. Non fatelo diventare un tema sul vostro IO. Non usate la prima persona per parlare di voi stessi, troppe frasi che cominciano per “IO” irritano e appesantiscono, inoltre fate attenzione a non dilungarvi troppo, il curriculum non deve mai superare le due pagine.

7. Fate Esempi. Ricordatevi di aggiungere gli esempi concreti di quello che sapete fare o che avete fatto: «Potete raccontare che avete fatto le cose più incredibili ma senza esempi, tutto ciò sembrerà un mucchio di fesserie». 

Se seguirete i suoi consigli avrete sicuramente più chance di fare colpo durante le selezioni!!

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