La ricerca d’energia ha da sempre mosso molti dei passi e delle idee dell’uomo, dato che pare questa non sia mai sufficiente.
Il problema si è imposto sempre più pesantemente negli ultimi decenni dato che la limitata presenza di alcune tipologie di energia ci ha posto dinanzi al pericolo concreto di esaurimento energetico.
Per quanto in molti guardassero all’energia nucleare come il futuro del pianeta, le recenti vicende giapponesi hanno dimostrato quanto sia una forza energetica portentosa eppure difficilmente gestibile, e in molti si stanno affacciando più di prima al grande ed affascinante mondo delle energie rinnovabili.
In grossa sostanza si tratta di tutte le fonti di energia non fossili; per intenderci parliamo dell’energia solare, dell’energia eolica, idraulica, geotermica, del moto ondoso, maremotrice o delle biomasse.
L’uso di queste energie è di fondamentale importanza sia per i paesi industrializzati che devono produrre necessariamente in maniera maggiormente sostenibile, sia per i paesi in via di sviluppo in quanto le energie rinnovabili si presentano come concreta opportunità di uno sviluppo equo e sostenibile.
Convinta dell’importanza dell’uso di energie rinnovabili, l’Unione Europea, con la Direttiva 2001/77/CE sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili pone traguardi per il raggiungimento di quote di energia prodotta ricavate direttamente da fonti rinnovabili.
Per incentivare lo sviluppo dell’utilizzo di energie rinnovabili e relativa creazione d’impianti di sfruttamento, Italia ed Europa stanno concedendo ad enti o privati, finanziamenti che aiutino concretamente il passaggio.
Per avere un’idea generale dei finanziamenti e contributi attivi sulla penisola si potrebbe visitare questo sito, senza dimenticare che energia rinnovabile è non solamente sviluppo sostenibile, ma offre anche notevoli possibilità professionali a tutti quelli che hanno pensato di investire in questo settore in movimento.
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