Eco-jobs: il futuro del lavoro

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Guida ai gree jobs

Lavoro è formazione e scegliere il percorso giusto è sicuramente un modo per inserirsi un domani nel mercato lavorativo, ad oggi labirinto caotico e confuso. E  il mondo del lavoro pare che domani richiederà quelli che Marco Gisotti e Tessa Gelisio hanno chiamato green jobs,  i lavori verdi quelli per intenderci che un domani sapranno produrre beni, servizi e capitali rispettando però le risorse naturali. L’impegno dei due, l’uno giornalista, l’altra conduttrice è sfociato nella “Guida ai green jobs”, in libreria al costo di 16 euro. Nel libro vengono illustrate le figure di quei professionisti che un domani saranno artefici della rivoluzione verde  che già oggi sta dando i propri effetti nel mutato modo di progettare, consumare, produrre e smaltire.

Nel libro ad ogni professione corrisponderà una scheda esplicativa e in allegato si potrà trovare il precorso formativo da svolgere per arrivare un giorno a ricoprirla. I settori sui quali si consiglia di puntare sono diversi. Principalmente quello delle energie rinnovabili, che ha conosciuto negli ultimi anni un reale ed eclatante boom, ma anche quello delle automobili a basso consumo e quello della chimica verde che elabora non solo prodotti in rispetto dell’ambiente, ma anche processi produttivi ecosostenibili.

Particolarmente affascinante inoltre risulta il settore della bio edilizia, dell’agricoltura bio e del riciclo dei rifiuti, che c’è da scommetterci darà impiego a un buon numero di professionisti che hanno saputo veder lontano.

Pochi conoscono la figura dell’avvocato ambientale, e proprio per questo si tratta di un settore da battere. Si tratta di legali particolarmente informati sulla normativa per la tutela e conservazione dell’ambiente che avranno come colleghi diretti i promoter finanziari specializzati in quegli investimenti che punteranno sulle energie rinnovabili.

Ma le professioni che puntano alla tutela dell’ambiente non finiscono qui: sentiremo molto parlare a detta dei due autori degli eco chef, che utilizzeranno nella loro cucina prodotti biologici, di qualità, di stagione e soprattutto locali, quindi a chilometro zero. Gli eco cool hunter avranno una certa visibilità; si tratta degli specialisti che scoveranno le nuove tendenze ecosostenibili a servizio del marketing, comunicazione e moda. Insolita ma interessante anche la professione dei eco parrucchieri ed eco stilisti che utilizzeranno prodotti con bassissime emissioni di Co2 e tessuti o filati biologici.

Insomma la tutela dell’ambiente pare offrirà domani un lavoro a tutti i giovani che oggi sapranno scegliere un mirato percorso di studi. Se questo è il futuro perché non provare?

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