Donne@work: lavoro al femminile

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donne@work

Difficile dire se le donne ne avessero davvero bisogno, vero è che il progetto Donne@work naviga a vele spiegate. Si tratta di una grande banca dati al femminile, all’interno della quale le donne potranno cercare lavori e proporre la propria professionalità per il settore dell’ict e dell’informazione e comunicazione tecnologica.

L’obbiettivo dello sportello donne@work è esclusivamente quello di rendere più semplice l’incontro della domanda e dell’offerta, e dall’11 gennaio si è totalmente messo a disposizione di tutte le imprese che operano nel territorio milanese. Lo strumento, concettualmente molto interessante è stato realizzato dal Comune di Milano in collaborazione con la Camera di commercio, l’Assintel, la Manageritalia e l’Associazione Primadonna.

Allo sportello tutto rosa avranno accesso tutte le aziende che cercano personale femminile qualificato, le cui competenze spazzino nel settore tecnico gestionale, o nel campo della comunicazione e tecnologia in genere. I profili che fin ora sono stati registrati superano abbondantemente i seicento e si suppone che nelle prossime settimane si moltiplicheranno. Una volta che l’azienda abbia trovato il profilo che faccia al caso suo, questo potrà essere inserito seguendo diverse formule contrattuali, da convenirsi con l’interessata: collaborazione su base oraria, contratto a tempo determinato, indeterminato, etc.

Il progetto definito utilissimo per le donne, per la loro autonomia e per la propria gratificazione personale andrà a tamponare il tasso di disoccupazione femminile riscontrato per il Comune di Milano, che si aggira intorno al 3,8%, più basso in ogni caso rispetto alla media nazionale del 6,1%.

Per registrarsi visitare il sito http://donneatwork.mi.camcom.it/.

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