Dl Sviluppo, tra la novità bonus, rinvio Sistri e dismissione beni pubblici

0
276

Siamo finalmente davanti alla fase finale del nuovo decreto Sviluppo. Dopo continue richieste da parte del Governo per riempire le proprio casse, adesso qualcosa dovrebbe muoversi in direzione contraria. Un decreto riuscirà a rimettere in moto l’economia italiana?

L’unica novità che potrebbe smuovere qualcosa riguarda proprio la tanto annunciata dismissione dei beni pubblici. Tra le altre novità, invece, il provvedimento conterrà misure su trasporti e infrastrutture, un aumento del bonus fiscale per le ristrutturazioni e l’esenzione dall’Imu delle case in vendita per meno di 200.000 euro.  Scendendo più nei particolari, il Dl Sviluppo introdurrà:

  • Un fondo per la crescita e per l’occupazione in cui confluiranno 43 diversi sussidi considerati ormai obsoleti;
  • Bonus per le assunzioni di giovani laureati altamente qualificati (con un credito di imposta fino al 35%).
  • Mini Bond (cambiali finanziarie e obbligazioni) per le piccole e medie imprese non quotate
  • sblocco degli investimenti per la realizzazione di infrastrutture energetiche nella PA
  • Rinvio a dicembre 2013 per l’entrata in vigore del Sistri
  • limite massimo per una sentenza definitiva di un processo entro sei anni (tre per il primo grado, due per l’appello e uno per la Cassazione).
  • Niente fallimento per le aziende che hanno prospettive di ripresa nonostante la crisi e, infine,
  • Innalzamento della soglia del bonus ristrutturazioni che passa dal 36% al 50% fino ad un massimo di 96.000 euro

Lascia un commento