Ricordate l’articolo in cui elencavamo delle nuove professioni che saltano fuori come funghi e che ben si adattano all’ambiente virtuale garantito da internet? Bene il Web Designer è una di queste professioni per quanto non si possa dire che si tratti di un profilo nuovo di zecca. Anche l’Italia conosce questa figura da decenni oramai, e la definisce a grandi linee come l’architetto della rete, che costruisce palazzi si, ma virtuali: parliamo dei siti web, con tanto di piani e stanze.
Il web graphic designer ha preso in eredità tutta la professionalità e le competenze che ieri erano del grafico tradizionale e le ha spostate nell’ambito internet, un evoluzione del tutto obbligata. Visitando siti di annunci lavorativi che si concentrano principalmente su mansioni da svolgersi su internet e spesso da casa, quella del web designer è una fra le professioni più richieste, è dunque ovvio che un ragazzo con il pallino della creatività, con capacità di progettazione, di sintesi e con un pizzico di gusto estetico che non guasta mai non potrà che guardare a questa professione con un certo interesse.
Molti però se lo domandano ancora, “in realtà cosa fa per davvero il web designer”? Semplice:
– migliora la comunicazione fra sito e cliente, rendendo il primo più accattivante e incentivando il secondo a frequentarlo per un semplice consumo di contenuti o per un maggiormente fruttuoso consumo di prodotti;
– rende il sito semplice e di facile utilizzazione, compatibile con i vari browser e con le più disparate esigenze;
– coniuga buona e semplice navigazione e design;
– collabora con un team di lavoro per offrire al cliente un prodotto finito affascinante e invitante.
Per poter fare tutto questo ovviamente il web designer deve possedere una certa competenza in diversi ambiti (lo abbiamo già detto più volte, chi lavora sul web è caratterizzato da una multidisciplinarità sorprendente): webmarketing, motori di ricerca, design, comunicazione, psicologia dell’utente, linguaggi web (HTML, CSS) programmazione e animazione (PHP, ASP, FLASH, XML etc…) sono tutti ambiti nel quale è necessario il web designer sappia muoversi per interagire con i siti su cui si trova a lavorare.
Per acquisire tutte queste competenze non sempre il professionista ha seguito uno specifico percorso formativo, è più probabile che per passione e circostanze si sia trovato ad assimilare con il tempo tante informazioni differenti che si siano condensate infine in una professione. Vero è che è possibile seguire master, corsi privati e pubblici che aiutano i giovani con il pallino del designer web a saperne qualcosa di più. Ecco alcuni siti web che potrebbero tornare utili: