Quella del venditore porta a porta viene considerata una delle professioni più richieste dei nostri tempi. In effetti, alle aziende conviene avere a disposizione dei venditori dei loro prodotti. Basta pensare che la richiesta di venditori porta a porta relativa al mese di dicembre 2011 ha riguardato circa 10 mila unità.
Il venditore porta a porta è un lavoratore autonomo che può iniziare l’attività in maniera occasionale lavorando part time o solo qualche ora al giorno e compatibilmente con altri impegno o attività, oppure può essere un lavoratore full time che dedica tutti i suoi sforzi professionali all’esercizio di questa attività.
I guadagni di un buon venditore porta a porta possono variare da 500 a duemila euro mensili. Le vendite si svolgono all’interno del domicilio dei clienti dove il venditore svolge delle presentazioni dei prodotti coinvolgendo il potenziale acquirente con garbo e cortesia.
Diventare un venditore porta a porta di successo, però, non è facile. La differenza tra le vendite e i mancati ordini viene data dall’atteggiamento del venditore porta a porta e dal tipo di prodotto venduto.
Un venditore porta a porta può vendere qualsiasi categoria merceologica ( esclusi i farmaci naturalmente), ma per conquistare e fidelizzare la clientela deve chiedersi cosa comprerebbe lui, per primo, e cosa potrebbe interessare al consumatore. I prodotti più venduti porta a porta sono quelli cosmetici e per la bellezza in genere, ma anche elettrodomestici molto utili al lavoro delle massaie e con un buon rapporto qualità/prezzo.
Inoltre si vendono anche prodotti e servizi energetici e per energie rinnovabili, ma in questo caso bisogna fare attenzione a non ricevere incarichi da aziende poco serie che usano il venditore per imbastire delle truffe.
Altri prodotti vendibili porta porta, quelli per la pulizia della casa che rispettano l’ambiente e che consentono un risparmio rispetto a quelli del supermercato. Per iniziare l’attività basta consultare le migliaia di offerte presenti nei siti di annunci.