La professione di avvocato accomuna ancora oggi i desideri di molti giovani e delle loro famiglie, anche se è risaputo che il mercato delle professioni forensi è ormai saturo da un pezzo.
Ma chi crede davvero che la sua strada sia quella di fare l’avvocato, non deve arrendersi, anzi deve tentare il tutto per tutto per riuscire a realizzare il suo sogno.
Uno degli ostacoli che un avvocato incontra all’inizio della sua carriera è quello di non riuscire a farsi conoscere e di non trovare un sufficiente numero di clienti disposti a pagarlo.
Per superare questa difficoltà si può tentare di diventare avvocato d’ufficio nei procedimenti penali. L’avvocato d’ufficio è quello che viene assegnato dall’autorità giudiziaria agli imputati che non hanno provveduto a nominare un difensore di fiducia. Questo avvocato può anche agire con il patrocinio gratuito qualora l’imputato non abbia il reddito sufficiente per pagare il suo onorario.
Il patrocinio gratuito è garantito, per legge, a tutti coloro che non possono permettersi di sostenere le spese di un procedimento legale. In tal caso l’onorario dell’avvocato sarà pagato dallo Stato ( che sembra paghi molto in ritardo rendendo poco appetibile questa formula di pagamento).
Per diventare avvocato d’ufficio esistono due possibilità: frequentare un corso di formazione istituito dall’Ordine forense o dal Tribunale penale o aver esercitato l’attività di avvocato penalista per almeno due anni. Ottenuta l’idoneità ci si può iscrivere nelle liste degli avvocati d’ufficio tenute sempre dall’Ordine.
Da queste liste, le autorità giudiziarie nomineranno gli avvocati d’ufficio da assegnare a imputati sprovvisti di un proprio legale di fiducia.
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