Secondo i dati Istat relativi all’ occupazione del 2010 sembra che la situazione più critica si sia registrata in Umbria.
In particolare nella Regione sono andati persi diecimila posti di lavoro in due anni, ovvero dal 2008 al 2010. Secondo i dati divulgati dall’ Istituto gli occupati sono passati, in media, dai 375mila del 2008 ai 366mila del 2010, con un tasso di disoccuazione che dal 4,8% è passato al 6,6% con punte del’ 7,6% registrate nel terzo trimestre 2010.
Sono sempre meno le persone che non cercano un lavoro e che non sono disponibili a lavorare, con un calo di quasi 10 mila unità, dai 153mila del 2008 ai 162 mila del 2010. A soffrire è soprattutto l’ industria che ha perso circa 10 mila posti di lavoro in dieci anni e un terzo di questi appartenevano al comparto dell’ edilizia.