Ancora una volta arriva dalla disoccupazione l’allarme che riguarda l’economia del Paese, fonte primaria per far ripartire i consumi e quindi la produzione e via dicendo.
Un nuovo picco è stato raggiunto a gennaio quando anche l’inflazione ha continuano a correre. Una situazione davvero disastrosa se si pensa che 10 persone su 100 sono disoccupate. Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, sembra che il tasso di disoccupazione a gennaio si sia attestato al 9,2%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di un punto rispetto all’anno precedente per un percorso a ritroso che ci porta al 2004.
Il tasso di disoccupazione giovanile è alle stelle e un giovane su tre risulta senza lavoro soprattutto nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni con un aumento dello 0,1% rispetto al mese di dicembre. La disoccupazione maschile cresce del 2,6% rispetto al mese precedente e del 18,7% su base annua mentre quella femminile del 3,2% e dell’8,9% per un totale di 2 milioni 312 mila disoccupati in aumento del 2,8% rispetto a dicembre.
