Torniamo a parlare dell’ ultima manovra relativa al pareggio di bilancio anticipata di un anno e approvata lo scorso venerdì.
Proprio mentre gli italiani, almeno quelli che potevano, erano in vacanza il governo preparava per loro un amaro rientro. La manovra sul pareggio di bilancio prevede, infatti, una tegola in testa per i dipendenti pubblici. In particolare la manovra prevede il risparmio di circa 2,526 miliardi di euro per il 2012-2013 grazie all’applicazione di nuove norme sul pensionamento al comparto scuola, pubblico impiego e con le disposizioni sul posticipo del pagamento del Tfr. Dallo slittamento dell’ età pensionabile nel pubblico impego saranno risparmiati 100 milioni nel 2012 e 1031 milioni nel 2013 mentre dal posticipo di sei mesi del Tfr e dall’incremento a 24 da 6 mesi della prima scadenza utile per il riconoscimento dello stesso per il pensionamento anticipato saranno risparmiati 330 milioni di euro nel 2012 e 1.065 nel 2013.
Questo significa che il risparmio previsto sarà ni 430 milioni di euro nel 2013 e di oltre 2000 milioni nel 2013, un vero toccasana per lo Stato un pò meno per i dipendenti pubblici.
