Secondo quanto risulta dal Supplemento al Bollettino statistico della Banca d’ Italia , il debito pubblico italiano a luglio è salito al livello record di 1.911,807 miliardi di euro.
Si tratta di un rialzo di oltre 10 miliardi in più rispetto a giugno anche se con questo dato la Banca d’ Italia misura lo stock di debito e non il suo rapporto con il Pil, rapporto utilizzato per il Patto di stabilità europeo. Nei primi sette mesi dell’ anno, invece, hanno tenuto i conti relativi al gettito dei tributi erariali con le entrate tributarie che hanno segnato un + 1,3% e si sono attestate a 221.643 milioni di euro, in linea con le previsioni.
In particolare, il gettito Ire ha registrato una crescita dell’1,7%, quello Ires scende da 16.518 a 15.330 milioni di euro mentre le imposte indirette fanno registrare un aumento del 3,8% così come il gettito Iva che evidenzia un incremento tendenziale del 2,4% soprattutto grazie al prelievo sulle importazioni. Unico dato negativo sembra quello relativo alle entrate derivanti dagli enti territoriali e dagli enti locali che segnano una diminuzione del gettito di 0,7%.
