Concorsi enti locali: come muoversi

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concorsi-pubbliciIl mondo dei concorsi pubblici è complicato e c’è davvero tanto da imparare. Molti sconfortati dagli iter burocratici abbandonano, eppure seguendo alcune regole fondamentali, e conoscendo i concetti di base che muovono questo grande e misterioso mondo, si ha qualche possibilità in più di riuscita.

  • Partecipare al più alto numero di concorsi pubblici

Partecipare ad un solo concorso o ad una sola gara il più delle volte non paga. Infondo lo sforzo maggiore è sempre quello iniziale che si fa per preparare il primo concorso; i successivi sono “in discesa”.

E’ cosa risaputa che il 60% degli argomenti richiesti, specialmente nei concorsi indetti dagli enti locali, sia sempre uguale, e quindi la preparazione dei successivi concorsi non potrà che risultare più semplice.

  • Partecipare anche ai concorsi che prevedono pochi posti

E’ un caso classico. Quando si scopre che il concorso è per pochi posti, o addirittura per un solo posto, normalmente lo si depenna dalle proprie priorità. Essere così sbrigativi è certamente un errore. Bisognerebbe infatti accertarsi della presenza per la selezione in corso, di liste e graduatorie valide per più anni. In quel caso infatti le assunzioni, seppure non immediate, potrebbero essere molto numerose.

  • Compilare in maniera corretta la domanda di partecipazione

La cattiva compilazione della domanda spesso implica l’eliminazione del candidato prima ancora che il concorso sia partito. Per quanto possa sembrare un consiglio ovvio, è bene compilare con cura e calma la domanda.

E’ necessario siano presenti i vostri

  • dati anagrafici ( nome e cognome, data e luogo di nascita);
  • i dati relativi alla vostra cittadinanza e residenza;
  • contatti telefonici;
  • l’eventuale iscrizione alle liste elettorali del proprio comune;
  • titoli richiesti ed eventuali abilitazioni;
  • servizi prestati in precedenza nella Pubblica Amministrazione;
  • posizione nei confronti degli obblighi militari.

Normalmente gli enti che bandiscono un concorso allegano al bando un fac simile della domanda di partecipazione. In quel caso non dovrete far altro che compilare gli spazi vuoti, facendo attenzione a non commettere errori, e scrivere in maniera chiara. Le cancellature non vengono viste di buon occhio.

Se il fac simile non è presente, la regola prevede che la domanda sia redatta in carta semplice e firmata. Non si richiede di autenticare la firma, ma è molto comune il caso in cui venga richiesto il pagamento di una tassa concorsuale. Per attestare l’avvenuto pagamento alla domanda dovrà essere allegato il bollettino.

Anche se non esplicitamente richiesto, è bene spedire la domanda di partecipazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, e meglio ancora, se fosse possibile, consegnare a mano la domanda.

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