Il lavoro full time non è certo ideale per conciliare i ritmi e i bisogni della famiglia con le aspirazioni professionali. A volte, però, ci sono casi in cui non si può proprio rinunciare a un lavoro full time, sia perché la professione scelta richiede un maggiore impegno quotidiano e sia perché lo stipendio del lavoro a tempo pieno permette di arrivare meglio a fine mese.
Nella pratica, le donne che lavorano full time finiscono quasi sempre per affidare i figli ai nonni , riducendo la quantità di ore da trascorrere con la prole. La situazione si complica quando i nonni non ci sono più o non sono disponibili.
In tal caso come si può conciliare un lavoro full time con la crescita di bambini piccoli o in età scolare? Il lavoro full time ideale sarebbe quello da casa, in cui si può avere facilmente sotto controllo la situazione dei bambini. Il lavoro full time da casa consente di gestire gli orari in funzione delle esigenze dei bambini e di interromperlo per qualche minuto in modo da accompagnarli a scuola.
I maggiori impegni lavorativi vanno concentrati nelle ore in cui il bimbo dorme ( se è piccolo) o mentre fa i compiti ( se va a scuola).
Le attività di gioco dei bambini vanno organizzate in una stanza a parte, ampia e ben areata, in cui gli stessi possano giocare in serenità e senza farsi male, evitando di disturbare la mamma mentre svolge il suo lavoro full time preferibilmente in un’altra stanza.
Naturalmente, anche con tutta l’organizzazione del mondo, la contemporanea gestione del lavoro full time da casa e la cura dei figli creeranno fatica e stanchezza. Per recuperare le energie è fondamentale dedicare anche solo il fine settimana a un sano relax coinvolgendo magari il compagno o marito nel disbrigo di alcune inderogabili faccende domestiche.
Fonte immagine: donnaitalia.it
