Non si tratta nemmeno più di scegliere strategie di comunicazione accattivanti, oggi piuttosto si tratta di regalare alla comunicazione stile, pensando ad un design affascinante e suggestivo. Ad occuparsi di questo aspetto della comunicazione non da poco ci pensa il designer della comunicazione, che opera principalmente sul web e si interessa principalmente di comunicazione visiva.
Il suo scopo sarà infatti quello di invogliare il lettore e potenziale cliente grazie ad una serie di strumenti che stimolano implicitamente la comunicazione visiva. In quale maniera? Sfruttando la grafica digitale.
La nuova professione richiesta a gran voce dal mercato, sta trovando numerosi sbocchi occupazionali: il designer della comunicazione potrà lavorare a contatto diretto con agenzie di produzione o di pubblicità, studi professionali, aziende con uffici di comunicazione, in qualità di dipendente, collaboratore o libero professionista. In quest’ultimo caso sarà necessario aprire la propria agenzia di comunicazione e tuffarsi a capofitto in questo nuovo mondo tutto da scoprire.
Ovviamente non ci si sveglia designer della comunicazione, e per regalare maggiore professionalità al proprio ruolo è richiesta la frequenza a corsi di design della comunicazione aperti davvero a tutti, qualunque siano stati gli studi precedenti intrapresi.
Quello che è bene ricordare a chiunque intenda affacciarsi in questo settore è la difficoltà della mansione e le responsabilità non da poco di cui il designer della comunicazione si fa portavoce. La professione per questo è consigliata a giovani curiosi, desiderosi di specializzarsi e di approfondire le proprie conoscenze e che non abbiano difficoltà a tenersi aggiornati ed al passo con i tempi. Particolarmente gratificante potrebbe essere un’esperienza all’estero, sia essa di carattere formativo o lavorativo: è infatti fondamentale conoscere bene le lingue, prima fra tutte l’inglese.
Il Politecnico di Milano per primo ha inaugurato corsi universitari per la formazione di questi professionisti e statisticamente pare che già dopo un anno dalla laurea la figura venga impiegata in aziende italiane e non.
Per chiunque sia interessato ecco il link del Politecnico:
