Con questo post torniamo a parlare della compravendita dei domini, un mercato che sembra promettere delle ottime opportunità di guadagno, ma anche delle “ottime” delusioni. In America, i siti e i domini web si sono comprati e venduti per anni come il pane, oggi il mercato lancia anche lì dei segnali di stagnazione, mentre l’Italia, terra da sempre riluttante alle novità, fa registrare dei timidi segnali di ripresa in fatto di compravendita di domini.
Ma quali sono i nomi a dominio più appetibili e, di conseguenza, più vendibili? Intanto possiamo dire che i domini.it, a parte la procedura di registrazione più complessa, sono ancora molto richiesti dai compratori. E’ inutile, invece, parlare dei domini .com che sono già al completo e acquistati da chi li usa sistematicamente.
Sembra muoversi anche il mercato dei .eu .org e.net, con differenze di valore nelle quotazioni. Non vengono apprezzati, o, meglio, vengono “deprezzati” i domini con trattino del tipo dominio-dominio. it.
Le tendenze dei prezzi di vendita sono al ribasso e solo nomi a dominio, senza sito, vengono venduti tra 15 e 50 euro. I tempi di vendita sono più veloci per i domini venduti a prezzi stracciati, mentre per quelli più costosi possono passare mesi prima di trovare un compratore.
Infine, per i nomi a dominio in inglese è sconsigliabile usare l’estensione .it, a meno che si tratti di termini anglofoni già usati nella lingua italiana, come “business”, “low cost”, ecc.
Fonte immagine: marketingjournal.it