Come si diventa notaio: studi, concorso e retribuzione

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Libreria, fonte By Sambasoccer27 - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56865626

Vuoi sapere come si diventa notaio e qual è il percorso da intraprendere? In questo articolo cercheremo di rispondere alle tue curiosità e di fornirti indicazioni sul percorso di studi, sul concorso da superare e sulla retribuzione media che si andrà a percepire.

COME SI DIVENTA NOTAIO: PERCORSO DI STUDI

La carriera da notaio è molto lunga e richiede impegno, passione e spirito di sacrificio. Per prima cosa bisogna conseguire una laurea in Giurisprudenza ed esercitare la pratica notarile presso un notaio di professione per almeno 18 mesi.

Una volta scelto lo studio al quale affidarsi per la pratica sarà necessario iscriversi al registro dei praticanti presso il Consiglio Notarile locale, dove ogni due mesi il praticante dovrà presentare il certificato firmato dal notaio che dimostra lo svolgimento della pratica.

Laurea in Giurisprudenza e pratica notarile rappresentano, dunque, i requisiti per accedere al concorso. Per quanto riguarda avvocati e funzionari dell’ordine giudiziario il periodo di pratica è ridotto a 8 mesi.

L’aspirante notaio, in virtù dello status di pubblico ufficiale determinato dalla professione, deve superare un concorso pubblico che si tiene ogni anno. Il numero di notai è stabilito dal Ministero della Giustizia in base al territorio, alle caratteristiche dello stesso, al numero di abitanti e al volume di affari che vengono svolti. Le tabelle ministeriali sono aggiornate ogni tre anni.

Ciascun candidato al concorso deve rispettare il limite di età, ossia non aver superato i 50 anni, e dispone di solamente tre tentativi per superare il concorso. Esauriti i tentativi non sarà più possibile accedervi. Il concorso si svolge su due prove, una scritta e una orale.

RETRIBUZIONE

Lo stipendio di un notaio varia in base a diversi fattori. In primis dipende dall’andamento del mercato, in caso di crisi dell’immobiliare il numero di atti sarà certamente inferiore e di conseguenza saranno inferiori anche i guadagni. Altri fattori da considerare sono il numero di clienti, la fama del notaio e il luogo in cui esercita la professione. Chi lavora in grandi città è sicuramente più avvantaggiato rispetto a chi si trova in un paese di modeste dimensioni.

Stimare di preciso i guadagni non è quindi possibile, ma in media un notaio può percepire dai 60mila ai 200mila euro lordi l’anno, con uno stipendio che può variare dai 5mila ai 20mila euro lordi al mese.