Interviene in situazioni di bisogno e aiuta le famiglie, le coppie o le persone a risolvere situazioni particolarmente complicate.
Manco a dirlo essere Assistente Sociale significa avere alle spalle una buona preparazione, un’invidiabile esperienza e capacità di gestione delle altrui problematiche.
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Ecco perché il percorso di studi e dunque di formazione è tanto importante.
Studi
Di norma è richiesta una laurea in Scienze del servizio sociale, o in Sociologia, Scienze Politiche o Scienze della formazione, con l’obbligo di seguire programmi ad hoc per la professione che si desidera svolgere in futuro. Per qualsiasi informazione sulle università italiane specializzate è possibile visitare il sito che fa capo all’Ordine Nazionale Assistenti Sociali: nessuno ne sa più di loro (http://www.cnoas.it/index.php)!
Concluso il percorso di studi, a seconda della sua lunghezza e specializzazione (corsi triennali o laurea specialistica) si potrà diventare assistente di categoria A o di categoria B. Fra i due profili intercorre qualche differenza: l’assistente sociale specialista infatti oltre a svolgere la professione di base potrà svolgere funzioni aggiuntive sul campo della didattica e della formazione.
Il tirocinio e abilitazione
Di norma lo si svolge in concomitanza con il percorso di studi: in questa maniera alla teoria si assocerà la pratica, che non guasta mai. Lo step successivo consiste nell’ottenere l’abilitazione professionale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario superare l’esame di stato che si concretizza sostanzialmente i 4 o 3 prove in base alla tipologia professionale per la quale si concorre.
Albo professionale e aggiornamenti
Una volta superato l’esame all’assistente non resta altro che iscriversi all’Albo Professionale che prevede il pagamento di una tassa per l’abilitazione. Conclusa anche questa fase il percorso dell’Assistente sociale non si è ancora concluso: è infatti consigliato frequentare periodicamente corsi di aggiornamento per tenersi al passo con i tempi.
Guadagni
In linea di massima i guadagni non sono da far girare la testa e non superano i 1200 euro al mese. Se paragonati al livello di stress e alla mole di lavoro cui può essere sottoposto un assistente sociale, ci si rende conto che non esiste una buona relazione fra guadagni e stipendio, per quanto per gli appassionati del settore ricevono gratificazioni in aggiunta (specie a livello personale ed umano) dal lavoro che svolgono con grande passione.
