Scrivere un post che spiega come fare carriera in questi tempi di crisi, significa quasi commettere un sacrilegio, ma è proprio nei momenti difficili che bisogna tirar fuori la grinta e non smettere mai di lottare e sperare di migliorarsi. Le regole per fare carriera non riguardano i soliti compromessi o ricatti o raccomandazioni di cui il mondo del lavoro è pieno, ma solo i percorsi professionali che permettono di rendere solido il proprio ruolo o profilo lavorativo.
Se avete un ottimo titolo di studio, una formazione altamente specialistica, eccetera eccetera, e inviate il curriculum con la fortissima aspettativa di essere reclutati per una posizione di prestigio, state facendo male i vostri conti: perché se è giusto e legittimo aspirare a grandi cose è irrealistico pensare che il mercato del lavoro attuale sia in grado di soddisfare da subito i nostri legittimi e sacrosanti desideri.
La strategia per fare carriera parte dal basso e cioè iniziando ad accettare profili inferiori al proprio. Non è raro trovare, tra personaggi in carriera, uomini e donne che hanno iniziato semplicemente a fare fotocopie e che poi negli anni sono passati a mansioni più prestigiose.
“ Chissà cosa avranno combinato per fare carriera…” penserete voi in questo momento. Ma non è sempre detto che la carriera si costruisca sotto l’ala protettrice o, peggio, sotto le lenzuola di qualcuno. Anche oggi si assiste a dei percorsi fortunati, come il caso della cassiera di supermercato che dopo anni di mansioni sempre uguali e ripetitive riesce a passare al ruolo di responsabile del personale.
Per far carriera in maniera normale servono: pazienza, umiltà, disponibilità ad accettare mansioni anche completamente diverse dal proprio profilo, che permettono di avere fin da subito un degno salario, e poi l’abilità a sapersi relazionare con clienti e superiori.
Evitate la supponenza o presunzione di saper fare tutto e mostratevi semplici e “umani” anche se conoscete 5 lingue. Anche in tempi di crisi le regole per far carriera non sono cambiate e richiedono la pazienza e la capacità di affrontare una lunga e, talvolta, lunghissima gavetta.
