Come diventare pilota di linea in Italia: requisiti, costi e guadagni

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Fonte: Pixabay

“L’uomo ha voglia di cambiare, ma non sa più cosa fare, l’uomo sogna di volare”. Così recita una bellissima canzone dei Negrita. Quello del volo è un tema che affascina l’essere umano sin dall’inizio della sua storia.

Con il tempo, come tutti sanno, gli uomini hanno piano piano preso il controllo del cielo, volando da una parte all’altra del mondo. I viaggi aerei così sono diventati la prassi e si sono diffusi sempre più in tutto il globo, continuando ad esercitare il proprio fascino sulle persone. Allo stesso tempo tantissimi si sono interessati al ruolo di pilota di linea, proprio per domare e guidare gli aeroplani.

Pochi però conoscono tutte le mansioni di questa professione: in particolare, poco chiaro appare il percorso per intraprendere questo lavoro. In questo articolo andiamo dunque ad esaminare cosa fa un pilota di linea, cosa fare per diventarlo, quanto costa questo percorso e quanto si guadagna mediamente. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Cosa fa un pilota di linea

Il pilota di linea non si occupa solo della fase di volo. Anzi, si potrebbe affermare che tra l’inizio del decollo e la fine dell’atterraggio il pilota ha probabilmente i compiti meno stressanti del suo lavoro.

Le responsabilità del pilota di linea iniziano molto prima, dalla verifica che tutto l’aereo sia a norma per il volo. Accertata l’idoneità del veicolo si può poi procedere all’inserimento del piano di volo, preparando la strumentazione e controllando i livelli di carburante.

Dopodiché, ottenuto il via libera dalla torre, si può finalmente procedere al decollo. Tra gli altri compiti del pilota di linea rientrano, in generale:

  • informare l’equipaggio sui dettagli del volo;
  • segnalare ogni malfunzionamento;
  • pilotare il velivolo;
  • fare annunci in volo;
  • compilare il registro di volo.

Cosa fare per diventare pilota di linea

Analizzati i compiti e le responsabilità del ruolo, andiamo a vedere dunque cosa fare per diventare pilota di linea e quali sono i requisiti da possedere assolutamente. Da premettere comunque che si tratta di un percorso non semplice e che quindi necessita di grandissima passione.

Il primo requisito è il possesso di un diploma di scuola media superiore. Alternativamente bisogna superare dei test di Matematica, Fisica e Inglese. Il secondo passo è l’iscrizione a una scuola di volo. Qui la scelta deve essere attenta e ponderata poiché non può mancare la certificazione/approvazione dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).

Conseguita la licenza tramite il superamento dell’esame teorico e pratico, vi è bisogno del certificato di idoneità psicofisica. Con quest’ultimo step si concludono i requisiti di base, è ora il tempo di ottenere le licenze da pilota vero e proprio.

La prima cosa da fare, in questa fase avanzata della formazione, è iscriversi a una scuola di volo. In questo modo è possibile conseguire, attraverso vari step, le tre licenze in maniera propedeutica:

  1. la licenza di pilota privato (PPL – Private Pilot Licence). Questa prima licenza abilita a condurre un aereo o un elicottero con passeggeri non paganti. Per il suo conseguimento occorrono 47 ore di volo pratico;
  2. la licenza di pilota commerciale (CPL – Commercial Pilot Licence). Il secondo step permette al pilota di essere retribuito e di pilotare aerei di piccole e medie dimensioni. In questo caso occorrono 150 ore di volo come pilota comandante.

    • Per diventare pilota commerciale bisogna essere in possesso della licenza PPL e conoscere la lingua inglese.
  3. la licenza di pilota di linea (ATPL – Airline Transport Pilot Licence). Finalmente siamo arrivati all’ultima licenza, l’obiettivo di chi inizia questo percorso. La ATPL è indispensabile per poter essere assunti come piloti dalle compagnie aeree. Quest’ultimo corso è ben più impegnativo dei precedenti due: l’addestramento teorico è di 750 ore, quello pratico richiede invece 1500 ore di volo totali da collezionare entro 7 anni dal superamento dell’esame teorico.

Costi

Difficile fare un quadro complessivo dei costi del percorso per diventare pilota di linea. Mediamente comunque, possiamo affermare che l’investimento nella formazione per diventare un pilota si attesti intorno ai 60.000€. Insomma, una cifra non indifferente che però potrebbe essere presto ammortizzata con un rapido inserimento nel mondo del lavoro.

Guadagni

Stesso discorso per i guadagni. Ovviamente si tratta solo di una stima, ma in linea generale il gioco vale la candela. La retribuzione mensile di un pilota di linea è infatti molto alta e consente così di ammortizzare ben presto l’investimento fatto nel periodo di formazione.

In media, lo stipendio mensile netto di un pilota di linea è di ben 3.400€. La forbice è comunque molto alta: con esperienza e bravura si arriva addirittura a toccare la soglia di 9.000€ netti al mese. Il minimo invece si attesta intorno ai 2.400€ mensili.