Vuoi intraprendere la carriera diplomatica e sapere come diventare ambasciatore? In questo articolo cercheremo di spiegare in maniera analitica il percorso da seguire, il titolo di studio da conseguire e l’eventuale retribuzione che si andrà a percepire.
COME DIVENTARE AMBASCIATORE: PERCORSO DI STUDI
Per diventare ambasciatore è necessaria una laurea magistrale in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Economia, Scienze dell’amministrazione e altre facoltà simili indicate nel bando di concorso pubblico. Oltre alla laurea è necessario conoscere bene l’inglese, il francese e lo spagnolo.
Dopo il conseguimento della laurea è necessario iscriversi ad un master o a corsi di alta formazione relativi alla carriera diplomatica e al diritto internazionale in istituti sia pubblici che privati. Dopo aver completato il percorso di formazione bisognerà prendere parte al concorso pubblico che si tiene annualmente per entrare nel settore della diplomazia.
Non è possibile l’accesso al concorso per chi abbia già sostenuto per tre volte, senza esito positivo, le prove scritte d’esame. Tuttavia il mancato superamento della prova attitudinale o il superamento della prova scritta e l’esito negativo di quella orale, non vengono classificati come tentativi.
REQUISITI E RETRIBUZIONE
Per prendere parte al concorso pubblico è necessario possedere vari requisiti:
- cittadinanza italiana;
- età non superiore a 35 anni compiuti;
- uno dei titoli accademici disposti dal regolamento;
- idoneità psico-fisica;
- godimento dei diritti politici.
Rispetto ai colleghi di altri paesi europei, un ambasciatore italiano percepisce un stipendio più alto. In media guadagna circa 120.000 euro lordi all’anno.