Cessione del Quinto dello stipendio

0
683

La Cessione del Quinto dello stipendio è un finanziamento che rientra nella categoria dei prestiti personali. La caratteristica di questo prestito è che la rata mensile per il rimborso del prestito viene addebitata con una trattenuta in busta paga, garantendo la banca dal rischio di mancato pagamento delle rate con i metodi classici come il bollettino postale o l’addebito in conto corrente.

L’importo della trattenuta non deve superare il quinto dello stipendio, cioè il 20%. Può ottenere la cessione del quinto il lavoratore dipendente del settore pubblico e privato, compresi i dipendenti ministeriali.

Le condizioni economiche della Cessione del Quinto dello stipendio  sono simili a quelle dei prestiti personali. Il prestito, infatti, ha una durata minima di due anni ed una durata massima di 10. Comunque la durata del prestito non può eccedere la durata dell’anzianità lavorativa del dipendente.

La trattenuta sullo stipendio viene effettuata dal datore di lavoro che in caso di licenziamento, dimissioni o morte del dipendente ha solo l’obbligo di versare alla banca gli emolumenti maturati a favore del dipendente stesso, come il TFR.

Nessun obbligo esiste a carico del datore di lavoro che non sarà coobligato a saldare il debito. Nella Cessione del Quinto, le garanzie per la banca sono rappresentate dal reddito continuativo e da una polizza assicurativa che interviene nel pagamento del debito nel caso si verifichino gli eventi negativi appena citati. Gli oneri assicurativi  sono compresi nel tasso annuo effettivo globale applicato a chi richiede il prestito.

Fonte immagine: finanziamenti-on-line.it

Lascia un commento