Il 31 gennaio scorso è scaduta la moratoria sulle sanzioni che sono state previste nell’ ambito dei certificati medici di malattia in forma cartacea.
Dalla fine di gennaio, infatti, tutti i medici convenzionati, ovvero quelli di famiglia, le guardie mediche e gli specialisti ambulatoriali non potranno più usare la forma cartacea per inviare la certificazione di malattia, ma la via telematica. Tutti i trasgressori riceveranno delle sanzini disciplinari e in caso di reiterazione anche al licenziamento.
Ricordiamo che sono esenti dall’ obbligo dell’ invio telematico i medici ospedalieri e al momento restano esenti anche alcune categorie di pazienti pubblici come magistrati, avvocati dello Stato, professori universitari, forze armate e di polizia o vigili del fuoco.
I sindacati avevano chiesto un incontro con il Ministro Brunetta per uno slittamento della scadenza o almeno la possibilità di usare la certificazione cartacea ove ci fosse il bisogno, visto che in molti lamentano il fatto che il sistema si blocchi di continuo e che ci sono lunghe attese per accedere al call center.
Il Movimento a difesa del Cittadino ha già segnalato che ambulatori e pronto soccorso sono già nel caos per un “black out’ del sistema’ mentre la Cgil hanno denunciato disservizi e attese ai call center.
