Cedolare secca affitti, ecco come affrontare la prossima scadenza

0
261

Quest’anno ha portato con sè tante, troppe, spese e gli italiani anche in questa fine d’anno devono fare i conti con molte scadenze, costi e tasse.

Come se l’Imu non bastasse, ecco arrivare il momento della cedolare secca sugli affitti (somma di Irpef, addizionali regionali e comunali, imposta di registro e imposta di bollo sul contratto d’affitto). La cedolare, che può essere scelta dalle persone fisiche che affittano immobili ad uso abitativo e le loro pertinenze, prevede l’applicazione di un’aliquota fissa al 21% dell’imposta sostitutiva sul canone d’affitto annuo stabilito dalle parti.

Tra qualche settimana i proprietari delle abitazioni date in affitto che hanno optato per la cedolare secca dovranno vedersela con il versamento dell’acconto di novembre, la cui scadenza è fissata al giorno 30. L’acconto in questione è pari al 92% dell’importo indicato nel rigo RB11 colonna 3 e riguarda i contratti in corso nel 2011.

Se l’importo indicato non supera i 52 euro, l’acconto non va pagato altrimenti andrà pagato utilizzando il modello di pagamento F24 e il codice tributo 1841.

Lascia un commento