Bollino blu per il Temporary Manager

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Temporary Management

Abbiamo già parlato in un articolo precedente della figura del Temporary Manager e delle sue funzioni. Figura la cui nascita è stata stimolata principalmente dalla crisi latente che l’economia sta attraversando, non sono poche le aziende e le società europee che si affidano ad al Temporary Management. Professionisti freelance offrono soluzioni per moltissime problematiche aziendali, ma in linea di massima aiutano le società in difficoltà a gestire la crisi e risollevare la china.

Molti di questi freelance un tempo dipendenti, a causa della situazione economica drastica sono stati licenziati e decidono di prestare la propria professionalità in maniera indipendente, senza necessità da parte ne del professionista, ne della società che non potrebbe più permetterselo, di stipulare rapporti lavorativi a tempo indeterminato.

Vero è che negli ultimi mesi i professionisti del settore sono incrementati a dismisura, mettendo in situazioni di difficoltà le aziende che devono scegliere a chi affidarsi. E’ ovvio che non tutti i professionisti godano del medesimo stato di preparazione, correttezza e capacità e per aiutare nella scelta corre in aiuto il bollino blu, che darà garanzie in merito al Temporary Manager per il quale si decide di optare. La certificazione prenderà in considerazione la tolleranza del manager allo stress, la capacità di lavorare in autonomia, doti di leadership, adattabilità e autoefficacia. Darà inoltre informazioni utili sulle competenze dell’individuo,  specificando il ruolo che maggiormente gli si addice. Si potrebbe avere dinanzi un manager capacissimo nelle fasi di start up, o nelle fasi di rilancio o magari nelle fasi di sviluppo d’impresa.

Ad oggi questo genere di certificazione è concessa solo da Atema e lo scopo è quello di dare maggiore visibilità ai professionisti di qualificati e capaci, cancellando la concorrenza di bassa qualità. Il rischio? Che i giovani temporary manager che non possano permettersi un attestato di questo genere , vengano tagliati fuori dal mercato.

Il professionista che decide di ottenere questa certificazione, si dovrà essere associato di Atema. Se interessati o semplicemente curiosi, potrete ricevere maggiori informazioni visitando il sito http://www.atema.net/.

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