Baratto amministrativo, lavorare per il Comune anziché pagare le Tasse

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Baratto amministrativo

Baratto amministrativo

E’ una delle novità del Decreto Legge del 12 settembre 2014, n. 133 denominato “Sblocca Italia, il baratto amministrativo consentirà il pagamento di oneri, attraverso manodopera; nello specifico l’art.24 della legge 164/2014 afferma che “i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare, come detto, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”.

Sarà comunque il comune a decidere la riduzione o l’assolvimento del pagamento di alcune tasse, e le riduzioni sono concesse “prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.

Le tasse che possono essere pagate attraverso il baratto amministrativo sono ad esempio l’ IMU o la TASI, chi vorrà aderire al decreto legge potrà saldare il proprio debito con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade oppure procedendo al recupero o al riuso di aree e beni immobili inutilizzati, pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, ma anche in decoro urbano o valorizzazione di una di zona del territorio

Il primo comune che ha applicato questa legge è quello di Invorio, in provincia di Novara, dove i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8500 euro possono richiedere il baratto amministrativo per assolvere al pagamento di tributi comunali non pagati o saldare i contributi ottenuti come inquilini morosi negli ultimi 3 anni.

Il sindaco Dario Piola spiega che ad Invorio ci sono 18 chilometri quadrati di territorio da ripulire e solo due operatori ecologici: “Con il baratto i Comuni tartassati dal blocco delle assunzioni, potranno contare su una forza lavoro in più, ridando dignità a chi è in difficoltà ma vuole sentirsi utile”.  “I lavori compenseranno sia le tasse comunali non pagate pregresse sia le imposte future. Gli inquilini morosi potranno sistemare le aree che circondano le loro case popolari”.