Il presidente dell’INPS Tito Boeri ha illustrato alla Camera dei Deputati la 16esima relazione annuale dell’istituto ed ha confermato che nelle prossime settimane bandirà un concorso per reclutare nuovi funzionari con l’obiettivo di acquisire nuove professionalità capaci anche di seguire i processo di informatizzazione dei servizi che l’istituto porta avanti da anni.
Le opportunità di assunzione saranno per lo più per laureati in Economia, Ingegneria gestionale e Giurisprudenza e Boeri ha confermato che la conoscenza della lingua inglese e un dottorato di ricerca potrebbero essere i requisiti per far la differenza, oltre al fatto che verranno valutate non solo le competenze specifiche, ma anche le abilità, non cognitive, di relazionarsi con il pubblico e con gli altri colleghi e di lavorare in squadra.
Le assunzioni riguarderanno profili da funzionari – area C, ma la novità sarà la modalità di assunzione, infatti coloro che passeranno le prove e rientreranno nella graduatoria ai primi posti dovranno svolgere un tirocinio di sei mesi alla fine del quale ci sarà un’ulteriore colloquio orale. Solo in caso di esito positivo per il tirocinio ed il colloquio, si deciderà se procedere o meno all’assunzione.