Allarme Banconote False (+44%), come riconoscerle e non farsi fregare

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Banconote false

Banconote false

C’è stato un forte aumento di diffusione di banconote false in questo periodo, soprattutto le segnalazioni arrivano dalla regione Toscana, dove sembra che si sia stato un vero e proprio boom di falsificazioni.

A parlare di questo dilagante fenomeno della falsificazione della cartamoneta è il coordinatore del Centro di competenza economico giuridica di Altroconsumo, Ivano Daelli, il quale spiega che solamente nel secondo semestre del 2014 Bankitalia ha ritirato 95.711 banconote perché false, un incremento del 36,9 percento rispetto al secondo semestre del 2013.

Inoltre nell’Eurosistema, c’è stato un aumento ancora maggiore, da 353mila a 507mila banconote ritirate per un totale del 44% in più in un anno; anche qui la banconota più contraffatta è quella da 20 euro per un 60% del totale), seguito da quello da 50 euro (26%) e dal 100 euro (%).

Banconote false: cosa fare se ci si accorge di averne una?

Per prima cosa, quando ci si accorge di possedere una banconota falsa, bisogna recarsi in banca o ad un ufficio postale per farla esaminare e ritirare dalla circolazione, questa banconota verrà poi trasmessa all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma dove il nucleo di analisi per le banconote sospette di falsità (Nac) la esamina per accertarne la falsità. Verrà redatto un verbale e copia della banconota vi verrà rilasciata a titolo di ricevuta. A questo punto è possibile ricevere il rimborso dell’importo, senza alcuna trattenuta, con vaglia cambiario della Banca d’Italia, questo solo nel caso in cui il Nac accerti la legittimità della banconota, in caso contrario non ci sarà nessun rimborso.

Non cercate di spenderla, è un reato. Per proteggersi da questo andirivieni da posta o banca c’è solo una possibilità ed è quella di conoscere alla perfezione le banconote ma soprattutto riconoscere una banconota autentica da una banconota falsa.

Ed è proprio la Banca d’Italia a chiarire come riconoscerle:

  • Toccando gli elementi in rilievo: speciali tecniche di stampa conferiscono ai biglietti una particolare consistenza.
  • Guardando la banconota in controluce: saranno così visibili la filigrana, il filo di sicurezza e il numero in trasparenza. Le tre caratteristiche sono riscontrabili su entrambi i lati dei biglietti autentici.
  • Muovendo la banconota: sul fronte si può osservare l’immagine cangiante dell’ologramma. Sul retro, inclinando leggermente il biglietto, è possibile notare la striscia brillante sui tagli bassi e su quelli elevati il numero di colore cangiante.

 Maggiori informazioni e dettagli li potete trovare sul sito della Banca centrale europea dove sono elencate tutte le caratteristiche di sicurezza banconota per banconota.

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