Una volta si diceva “vai a zappare la terra” un modo di dire piuttosto denigratorio per indicare qualcuno che non era in grado di fare altro. Oggi però il lavoro agricolo ha bisogno di persone e l’agricoltura è diventata uno dei settori maggiormente in crescita dal punto di vista occupazionale.
Per questo motivo è stato stipolato un accordo che prevede l’assunzione di 20mila giovani nel mondo dell’agricoltura. L’accordo è stato stipulato dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, con la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) e l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (Agia).
I giovani fino a 25 anni saranno coinvolti in tirocini e assunti con contratto di apprendistato presso le imprese agricole associate, per favorire l’inserimento nel mondo dell’agricoltura migliaia di giovani che oggigiorno cercano un ritorno alla terra.
La svolta decisiva è stata data anche dai numeri di iscritti alle facoltà di agricoltura e agli istituti agrari. Inoltre sono previsti anche aiuti per i giovani imprenditori che decideranno di occuparsi di agricoltura nelle campagne italiane.
Il progetto rientra nel Piano Garanzia per i Giovani della Commissione Europea. I giovani saranno in grado di ricevere un’offerta di stage, lavoro o di formazione entro 4 mesi dal termine degli studi, o dalla perdita di un precedente impiego.
L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 15 e i 25 anni che abbiano portato a termine da non più di quattro mesi gli studi o nello stesso arco di tempo abbiano perso il proprio posto di lavoro.
Le parole del ministro Poletti sono chiare: “Il Governo ha deciso di prendere di petto la situazione, bisogna iniziare a produrre qualcosa di nuovo, iniziare a creare i posti di lavoro. […] Avere oggi imprenditori agricoli giovani che hanno entusiasmo e che investono è importante”.
