Assunzione neolaureati: opportunità per giovani laureati nei prossimi 12 mesi

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neolaureati1I giovani neolaureati italiani si apprestano ad entrare in un mercato del lavoro in ripresa, ma sempre più altamente competitivo, secondo una ricerca di CareerBuilder.it.

Il 33% percento delle aziende italiane intervistate ha risposto di avere in piano l’assunzione di giovani laureati nei prossimi 12 mesi, mentre il 67% lascerà in pausa le nuove assunzioni, fino ad una stabilizzazione definitiva dei mercati. Delle aziende che pianificano assunzioni, il 66% prevede livelli di stipendio base in linea con il 2009, mentre il 19% offrirà ai candidati meno denaro. Lo studio è stato condotto dal 29 Aprile al 7 Maggio 2010 per conto di CareerBuilder.it, interpellando più di 150 manager dei principali settori.

Il 31% dei datori di lavoro in Italia offrirà ai neolaureati uno stipendio di partenza tra i 20.000€ ed i 30.000€. Il 16% proporrà meno di 20.000€, mentre solamente il 6% si spingerà oltre i 30.000€. Gli altri intervistati non hanno fatto pervenire le loro risposte in merito.

I neolaureati in Italia stanno affrontando un mercato del lavoro che da segnali di ripresa, ma resta in ogni caso sempre molto difficile” dice Corrado Tirassa, Country Manager di CareerBuilder Italia, Spagna e Svizzera. “E’ importante aprire i propri orizzonti e ricercare le opportunità anche al di fuori del proprio campo di studi. Gli aspetti più difficili per un neolaureato sono la compilazione del CV, la costruzione di un network di contatti professionali e naturalmente il primo colloquio di lavoro.

Mancanza di skills tra i giovani laureati
Alla richiesta di giudicare le competenze dei laureati italiani, il 39% delle aziende ha riportato come area di maggior lacuna quella relativa al pensiero critico. Il ventuno percento nota invece pecche nelle competenze informatiche di base, mentre il 14% ha indicato capacità matematiche e di comunicazione carenti. Una scarsa competenza finanziaria è stata citata invece dall’11% degli interpellati.

neolaureati2Cosa cercano i datori di lavoro nei candidati.
Il 50% percento delle aziende ha espresso come l’aver dimostrato di avere già esperienza rilevante sia la ragione principale per la scelta sull’assunzione di un neolaureato. A seguire, il background accademico (14%) e la preparazione dimostrata in sede di colloquio (14%). Il mostrare entusiasmo e portare idee e domande interessanti è considerato un fattore importante dall’11% del target.

Tre consigli per i giovani freschi di laurea:

1.    Create un CV interessante. Anche se non avete anni di esperienza lavorativa alle vostre spalle, mettete in luce le attività che vi hanno formato e che possono avere interesse per il datore di lavoro, quali la partecipazione a progetti e associazioni universitarie o collaborazioni con enti no profit. Le aziende valutano positivamente esperienze di vario genere che possano rendere la vostra candidatura interessante per le posizioni che stanno ricercando.

2.    Utilizzate i social media nel modo giusto. Promuovete la vostra persona come un vero e proprio brand sui principali social network – il cosiddetto “personal branding”. In questo modo avete la possibilità di raggiungere un’audience di potenziali datori di lavoro e dare visibilità al vostro curriculum. Non dimenticate di rimuovere ogni elemento di ambiguità che possa ledere la vostra immagine (foto imbarazzanti, commenti inappropriati, ecc.)

3.    Preparatevi. Una volta ottenuta la possibilità di partecipare a un colloquio di lavoro, andate preparati. Fate ricerche sull’azienda, sui competitor e sul settore industriale di riferimento. Chiedete all’intervistatore quale sia il piano di sviluppo dell’azienda nei prossimi anni e quale possa essere il vostro ruolo nel contribuire al successo dell’organizzazione. Informatevi sui casi di successo aziendali.

Metodologia della ricerca
La ricerca è stata condotta online su un campione di 625 manager in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Svezia, appartenenti a diverse aziende, tra il 29 aprile e il 14 maggio. I manager interessati dalla ricerca includono impiegati di livello C, dirigenti e senior manager con funzioni di reclutamento. La ricerca è stata condotta online da Shape the Future, un’agenzia di ricerche di mercato, specializzata in ricerche online ad alta velocità, con sede a Londra.
Il totale del campione per l’Italia è stato di 151 manager, con un margine di errore del 7,98% e un’affidabilità del 95%. L’indagine è stata condotta rigorosamente secondo il codice di condotta della Market Research Society del Regno Unito.

Fonte www.careerbuilder.it

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