Assistente sociale: i consigli per diventarlo

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Come spesso accade, intorno ai lavori particolarmente ambiti si crea una certa confusione ed una buona quantità di leggende metropolitane. E’ questo il caso dell’assistente sociale, lavoro particolarmente stimolante eppure non compreso a pieno. Per praticarlo bisogna seguire un corso? Ottenere una laurea? Essere iscritti ad un albo?

Facciamo un passo alla volta: tanto per cominciare l’assistente sociale è un professionista che aiuta i gruppi, le famiglie o le singole persone in situazioni particolarmente problematiche. Per praticare questo mestiere dunque sono richieste non solamente competenze particolari, ma anche la capacità di aiutare il prossimo e di sostenere e risolvere situazioni di particolare disagio.

Gli studi

Ma veniamo al sodo; per diventare assistente sociale è fondamentale aver ottenuto una laurea in Scienze del Servizio Sociale. Il corso in base agli atenei, potrà essere tenuto nelle facoltà di Sociologia, di Scienze Politiche, di Scienze della Formazione etc

Se si è optato per la laurea specialistica diventerà assistente sociale di tipo A, ossia un professionista specialista, differentemente da chi ha optato per la laurea triennale. A differenza dell’assistente sociale di tipo B, quello di tipo A potrà elaborare e dirigere programmi di politiche sociali, seguire la gestione manageriale nel campo dei servizi sociali, svolgere ricerca e attività didattico formative.

Il Tirocinio

E’ bene ricordare che durante il percorso di laurea lo studente sarà obbligato a seguire un tirocinio, che gli regalerà non solo conoscenze teoriche ma fondamentali competenze pratiche.

Post laurea

Concluso il percorso di studi, il giovane assistente sociale dovrà essere abilitato alla professione mediante un esame di stato. Questo consisterà in 4 prove per il laureato specialista, e 3 prove per il laureato con triennale.

Una volta superata la prova, si diventerà assistente a tutti gli effetti, non prima però di essersi iscritti all’albo professionale.

Per maggiori informazioni ciascuno dovrà recarsi presso l’Ordine della Regione di competenza.

 

 

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