Con la nascita della Rete, si sono moltiplicate le opportunità professionali per diverse figure che ruotano attorno al mondo del lavoro on line.
Una di queste, forse la più ricercata attualmente, è quella dell’articolista.
Non un blogger o un giornalista, ma uno che scrive articoli da mattina a sera e viceversa, lavorando da casa, cioè in telelavoro.
Lo cercano siti professionali, testate on line e siti amatoriali, tutti con la straripante necessità di avere contenuti freschi, interessanti ed aggiornati.
Di opportunità di lavoro, dunque, ce ne sono tante. Ma quante sono degnamente remunerate?
Intanto bisogna inquadrare e capire in cosa è differente il lavoro dell’articolista con quello del blogger e del giornalista.
I tre ruoli possono coincidere, ma, per precisare, diciamo che il blogger si occupa anche dell’aggiornamento, della pubblicazione dei contenuti e della gestione del blog, il giornalista si occupa di ricercare notizie ed informazioni generali o settoriali che devono essere doverosamente comunicate al pubblico.
Oggigiorno i giornalisti fanno anche i blogger e gli articolisti, in tutti i casi le informazioni vanno cercate, verificate e documentate, anche se il blogger può anche essere un semplice commentatore di notizie, così come l’articolista, cioè si scrive un’opinione personale su un determinato topic.
I guadagni degli articolisti on line, non sono attualmente molto alti, per lavorare seriamente è necessario stabilire delle proprie tariffe minime per un tot di parole ( oltre il quale non si deve scendere) e aumentare la quantità dei pezzi giornalieri scritti.
Fonte dell’immagine: www.flickr.com/photos/lesbessant/2149691932/