Arte a lavoro: la guida turistica

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Quello di guida turistica è un lavoro che ben si associa con il concetto di vacanza e dunque con il concetto d’estate. Si tratta ovviamente di un’occupazione ideale per gli studenti o per gli appassionati di arte che possono combaciare il proprio amore per la cultura con la necessità di lavoro.

Inutile pensare che guida turistica ci si possa improvvisare. Stiamo parlando infatti di una figura professionale che necessita di ampia preparazione, di amore per il proprio lavoro, ma soprattutto di passione e capacità di relazionarsi con la gente.

Uno degli incarichi principali della guida turistica è infatti quello di accompagnare gli ospiti della città in visita per musei, opere d’arte, scavi, gallerie, chiese e chi più ne ha, più ne metta, offrendo per ciascun sito tutte le informazioni più interessanti.

Requisiti

La riforma della legislazione sul turismo ha dato una forma maggiormente chiara a questa professione; non è necessario essere in possesso di laurea, bensì è fondamentale aver superato un esame di ammissione, che abiliterà all’esercizio della professione.

La guida turistica dovrà inoltre essere in possesso di diploma di scuola superiore, essere a conoscenza di almeno una lingua straniera e soprattutto aver seguito un corso di formazione apposito.

Solo nel caso in cui l’interessato al ruolo di guida turistica sia laureato in lettere con indirizzo archeologico o in storia dell’arte, non è ritenuto necessario l’esame abilitativo alla professione.

Manco a dirlo è fondamentale che il giovane che si avvicina al mondo delle guide turistiche possieda un ampio background culturale, un’ottima capacità comunicativa e descrittiva.

Altro elemento che è importante sottolineare è quello della territorialità della guida turistica. Ottenuta l’abilitazione nella regione X, la guida potrà esercitare solamente in quella regione per la quale ha dimostrato di avere ottima preparazione.

Formazione

Gli studi sono fondamentali: saranno avvantaggiati i giovani che hanno una buona formazione culturale, ottenuta magari frequentando un liceo classico o un corso ad hoc. Ideale il corso di laurea in lettere o magari in beni culturali. Se invece alla laurea non ci si pensa proprio, esistono diversi corsi di formazione che aiuteranno lo studente ad ottenere l’abilitazione.

Elemento che regala una marcia in più alla guida turistica è la conoscenza di lingue straniere insolite: il tedesco, il russo, il giapponese ad esempio.

 

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