Aprire una pasticceria: lavorare con passione

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Aprire una pasticceria: lavorare con passione
Ne serve tanta di passione per sfondare nel mondo del lavoro, ma visto che fra i mestieri più gettonati per l’anno in corso ci sono camerieri, cuochi e pasticceri perché non tentare il proprio ingresso nel mercato lavorativo da imprenditore?
D’altronde aprire una bella pasticceria, piccola, intima e graziosa potrebbe dimostrarsi un’ottima idea di impresa. Ovviamente prima di buttarsi di tutta fretta sull’idea sarà bene soppesare tutti gli elementi da tenere in considerazione: aprire la propria impresa personale per quanto eccitante non è un gioco da ragazzi.
Prima di tutto le statistiche che pare assecondino questo tipo di impresa: ad aver risentito meno della crisi è stato il settore gastronomico, e dunque ristoranti, taverne, pizzerie, bar, pasticcerie, laboratori che producono dolci artigianali etc… quasi a dire che l’Italiano a tutto può rinunciare , ma non alle soddisfazioni del palato. Inoltre il settore dolciumi e pasticceria pare in notevole espansione e i margini di guadagno che un’attività di questo genere può offrire, sono notevoli. Basti pensare al ricarico che è possibile applicare sui prodotti confezionati  con sapienza dal pasticcere ad esempio.
L’ideale sarebbe iniziare con l’apertura di una pasticceria a conduzione familiare, in ambienti propri. Se è invece necessario affittare gli ambienti all’interno dei quali avviare l’attività, sarà bene scegliere la zona e la localizzazione. L’attività pare particolarmente golosa anche perché si tratta di una professione creativa, che consente al pasticcere artista di esprimersi e dar sfogo alla propria fantasia.
Ovviamente l’attività di pasticcere non è tutta rosa e fiori. Si tratta infatti di un lavoro che si svolge con maggior vigore durante il fine settimana, ma soprattutto è un lavoro a carattere notturno, per questo svalutato dai giovani e giovanissimi che non intendono impegnare le proprie serate a lavoro. Inoltre richiede formazione, capacità e dedizione, senza dimenticare che oltre ai costi economici di apertura, richiede l’impiego di tantissimo tempo. E’ bene che si tengano in considerazione tutti questi elementi prima di prendere una decisione tanto importante.
Soprattutto la formazione sarà importante e per perfezionarla costantemente sarà bene seguire le lezioni che moltissime scuole di pasticceria periodicamente tengono, senza dimenticare che col tempo il pasticcere imprenditore, potrebbe inaugurare i propri corsi di pasticceria, fidelizzando la clientela e stringendo con questa deliziosi rapporti d’amicizia.
I costi più ingenti a cui si dovrà far fronte, oltre all’affitto di cui abbiamo parlato, sono relativi soprattutto all’acquisto attrezzature e alla creazione di servizi collaterali, quali ad esempio servizio bar e ristorazione.
Insomma un’idea invitante, che richiede comunque denaro, tempo e passione.

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Ne serve tanta di passione per sfondare nel mondo del lavoro, ma visto che fra i mestieri più gettonati per l’anno in corso ci sono camerieri, cuochi e pasticceri perché non tentare il proprio ingresso nel mercato lavorativo da imprenditore?

D’altronde aprire una bella pasticceria, piccola, intima e graziosa potrebbe dimostrarsi un’ottima idea di impresa. Ovviamente prima di buttarsi di tutta fretta sull’idea sarà bene soppesare tutti gli elementi da tenere in considerazione: aprire la propria impresa personale per quanto eccitante non è un gioco da ragazzi.

Prima di tutto le statistiche che pare assecondino questo tipo di impresa: ad aver risentito meno della crisi è stato il settore gastronomico, e dunque ristoranti, taverne, pizzerie, bar, pasticcerie, laboratori che producono dolci artigianali etc… quasi a dire che l’Italiano a tutto può rinunciare , ma non alle soddisfazioni del palato. Inoltre il settore dolciumi e pasticceria pare in notevole espansione e i margini di guadagno che un’attività di questo genere può offrire, sono notevoli. Basti pensare al ricarico che è possibile applicare sui prodotti confezionati  con sapienza dal pasticcere ad esempio.

L’ideale sarebbe iniziare con l’apertura di una pasticceria a conduzione familiare, in ambienti propri. Se è invece necessario affittare gli ambienti all’interno dei quali avviare l’attività, sarà bene scegliere la zona e la localizzazione. L’attività pare particolarmente golosa anche perché si tratta di una professione creativa, che consente al pasticcere artista di esprimersi e dar sfogo alla propria fantasia.

Ovviamente l’attività di pasticcere non è tutta rosa e fiori. Si tratta infatti di un lavoro che si svolge con maggior vigore durante il fine settimana, ma soprattutto è un lavoro a carattere notturno, per questo svalutato dai giovani e giovanissimi che non intendono impegnare le proprie serate a lavoro. Inoltre richiede formazione, capacità e dedizione, senza dimenticare che oltre ai costi economici di apertura, richiede l’impiego di tantissimo tempo. E’ bene che si tengano in considerazione tutti questi elementi prima di prendere una decisione tanto importante.

Soprattutto la formazione sarà importante e per perfezionarla costantemente sarà bene seguire le lezioni che moltissime scuole di pasticceria periodicamente tengono, senza dimenticare che col tempo il pasticcere imprenditore, potrebbe inaugurare i propri corsi di pasticceria, fidelizzando la clientela e stringendo con questa deliziosi rapporti d’amicizia.

I costi più ingenti a cui si dovrà far fronte, oltre all’affitto di cui abbiamo parlato, sono relativi soprattutto all’acquisto attrezzature e alla creazione di servizi collaterali, quali ad esempio servizio bar e ristorazione.

Insomma un’idea invitante, che richiede comunque denaro, tempo e passione.

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