Agevolazioni per fare impresa nei Paesi dell’Est

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In campo economico c’è sempre chi sale e chi scende e a fronte di una zona euro che cala a picco ce ne sono altre che cercano di vivere un periodo di rilancio e di sviluppo economico. Tra queste zone rientrano anche gli Stati dell’Est Europa che entrati nell’Ue si apprestano a ricevere sostanziosi contributi per agevolare la nascita di nuove imprese.

L’Ue, infatti, ha stanziato dei fondi che supportano lo sviluppo industriale, tecnologico e agricolo dei Paesi dell’Europa dell’Est. Questi fondi, raggruppati sotto il nome di Fondi Strutturali Europei, serviranno anche a incentivare l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e la nascita di imprese di settore proprio in Paesi che in passato venivano considerati aree depresse o economicamente arretrate.

I Paesi dell’Est dove in questo momento è più conveniente fare impresa sono: Romania, Bulgaria, Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia e Polonia. In questo momento l’Europa sta erogando contributi provenienti dai Fondi di sviluppo rurale per incentivare la nascita di imprese agricole in questi Stati. Conosciamo già alcuni italiani che si sono recati in Romania per ottenere contributi a fondo perduto utili ad avviare delle aziende agricole.

I Fondi europei stanziati per il periodo 2007-2013 ammontano complessivamente a più di 900 miliardi di euro. I contributi a fondo perduto possono arrivare a coprire anche il 70% dell’investimento di impresa.

Per accedere a questi fondi bisogna essere a conoscenza dei bandi di finanziamento che vengono pubblicati nella lingua del Paese beneficiario. Ulteriori informazioni sono disponibili presso le Camere di Commercio della propria provincia di residenza o presso il portale della Simest, la Società finanziaria, a capitale pubblico, che si occupa di assistere chi vuole fare impresa all’estero.

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