Agevolazioni autoimpiego 2012

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Anche in tempi di crisi in molti sognano di avviare delle imprese e di ricevere dei sostegni finanziari per sostenere le spese di start up. Questi sostegni esistono e sono erogati dallo Stato attraverso il D.Lgs 185/2000 che disciplina le modalità di contributi agevolati per l’autoimpiego.

Con  questo termine si identificano delle attività in proprio che possono essere svolte in forma di ditta individuale o in forma di società. I contributi agevolati per l’autoimpiego riguardano, infatti, tre settori: Lavoro autonomo, Microimpresa e Franchising. Nel lavoro autonomo rientrano tutte le ditte individuali, nella microimpresa le società di persone e nel franchising ditte individuali e società affiliate a un marchio noto.

Possono fruire delle agevolazioni le realtà di autoimpiego di nuova costituzione con sede legale e operativa in Italia i cui titolari siano  maggiorenni o disoccupati al momento della presentazione della domanda e residenti in Italia da almeno sei mesi. Le agevolazioni comprendono un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato da restituire, in circa 5 anni, a rate trimestrali posticipate. L’attività dovrà proseguire per almeno 5 anni dalla data di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni finanziareanno gli investimenti di impresa e le spese di gestione del primo anno. La domanda di agevolazione va inviata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia Spa, ex Sviluppo Italia, seguendo le procedure indicate nel sito ufficiale della stessa: http://www.autoimpiego.invitalia.it/default.asp. Per chi intende avviare ditte o società in franchising l’affiliazione deve avvenire con franchisor convenzionati con l’Agenzia.

 

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